I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli

I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli
Bivio per Casteld'Emilio, sotto Paterno: La popolazione civile, in maggioranza femminile in quanto gli uomini erano nascosti applaude al passaggio dei carri polacchi

giovedì 31 luglio 2025

Una sottile linea rossa

 E' sempre interessante constatare  l'azione di divulgatori e amanti della storia che, presi dai sacri entusiasmi, si avventurano in conferenze e presentazioni attingendo da ricerche e studi di altri facendoli passare per propri. E' pur vero che la comunità scientifica si avvale del contributi di tutti e quindi tutti si avvalgono delle ricerche e studi degli altri. La sottile linea rossa che divide la correttezza dalla scorrettezza è quella di enunciare le varie interpretazioni ricerche e studi citando chi li ha fatti dando la proprietà intellettuale a loro, non appropriandosene. Le note a pie pagina servono per questo. Così nella versione orale sarebbe bello avere citazioni a questo o quello autore che per primi hanno enunciato tesi ed approcci e che su queste hanno sviluppato ricerche e studi e dando vita a pubblicazioni che sono la testimonianza della loro attività. E bello pensare che tutto questo venga attuato.

domenica 20 luglio 2025

Guerra di Liberazione. Approccio Adottato. Premessa

 Massimo Coltrinari

Gli avvenimenti in Italia dopo la resa del Regno d’Italia e l’annuncio della firma dell’armistizio l’8 settembre 1843 potrattasi per tutto l’arco di tempo che arriva alle date significative del 25 aprile, 2 maggio e 8 maggio 1945 necessitano di una definizione preliminare al fine di comprendere le ragioni e le scelte che li hanno determinati. Per raggiungere questo necessita andare a vedere più da vicino gli Attori che li determinarono, sia quelli principali sia quelli secondari. Questi attori, in prima approssimazione si possono raggruppare in due coalizioni, ovviamente contrapposte e protagoniste di quella che univocabilmente è stata chiama la Seconda Guerra Mondiale: la coalizione delle Nazioni Unite, a guida inizialmente della Gran Bretagna, poi degli Stati Uniti e la coalizione hitleriana, definita dalla propaganda dell’epoca, Asse prima Roma- Berlino, poi ROBERTO, Roma-Berlino-Tokyo, a guida in Europa indiscutibilmente della Germania, in Asia dal Giappone.


La situazione nel settembre 1943 vede la Germania sulla difensiva strategia sul fronte orientale, dopo la non riuscita offensiva per la eliminazione del saliente di Kursk, l’Armata Rossa prosegue la sua progressione verso ovest investendo e conquistando Kiev e l’Ucraina, minacciando le forze tedesche in Crimea. Gli alleati il 1 ottobre 1943 conquistano Napoli, mettendo il sigillo finale di vittoria allo sbarco a Salerno di tre settimane prima. Nel Pacifico gli statunitensi portano le operazioni a Tarawa nel gruppo delle isole Gilbert. Anche il Giappone è sulla difensiva strategica.


Nella coalizione delle Nazioni Unite l’idea centrale strategica è lo sbarco in Europa, invocato in modo perentorio dal Mosca e da Stalin chiesto sempre più insistentemente, per alleggerire il fronte orientale. La Russia sovietica non considera le operazioni in Italia l’apertura di un secondo fronte, essendo insignificante, a giudizio dei russi, il peso strategico di queste operazioni nel quadro generale della guerra. Gli Alleati, eliminando dalla lotta l’Italia, uno dei componenti più qualificati dell’Asse, avevano raggiunto uno degli obiettivi intermedi della guerra. Ora, come detto, ci si doveva concentrare contro la Germania, per conseguire la vittoria finale. Quello italiano doveva essere tenuto aperto, cercando di attirarvi il maggior numero possibile di forze tedesche, cercando nello stesso tempo di impiegarvi il minor numero possibile di proprie truppe. Da questo concetto discende il fatto che gli Alleati dirotteranno sul fronte italiano le forze del Commonwealth, (neozelandesi, indiani, sudafricani ecc.) e di paesi minori (polacchi, greci, francesi degaullisti, brasiliani ecc.) mentre trasferiranno in Gran Bretagna quelle nazionali sia britanniche che statunitensi.


Nella coalizione hitleriana, nei confronti dell’Italia emerge il tradizionale odio di derivazione risorgimentale ed austroungarica, considerata traditrice e voltagabbana. Quindi emerge un sentimento di vendetta e punizione che caratterizzerà tutto l’atteggiamento tedesco, in parte motivante anche le innumerevoli stragi e violenze commesse contro la popolazione italiana. In Italia i tedeschi si comportano come in tutti i paesi occupati, con in più questo delta vendicativo di tradizionale odio verso le popolazioni latine. Considerando sempre il fronte orientale il front in cui si sarebbe decisa la guerra, quello italiano doveva essere tenuto, possibilmente il più possibile a sud, tenendo lontano dai confini meridionali del Reich i nemici, assorbendo il minor numero di forze. Quindi un atteggiamento difensivo, cercando di avere il massimo utile in termini di risorse agricole, industriali e finanziarie.


Considerando gli atteggiamenti e le ragioni delle due coalizioni, si può dire che gli avvenimenti in Italia dal settembre 1943 a maggio 1945, per gli Alleati prese il nome di Campagna d’Italia, una delle tante campagne condotte da Gran Bretagna e Stati Uniti e alleati minori, mentre per la Germania era la difesa del fronte meridionale, avente la funzione di tenere i nemici il più lontano possibile dal territorio del Reich, in attesa della decisione finale.


venerdì 11 luglio 2025

INFOCESVAM N. 3 DEL 2025 MAGGIO GIUGNO 2024 1 LUGLIO 2025

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO XII, 65/66/, N. 3, Maggio - Giugno 2025, 1 luglio 2025

XII/3/1001 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 3 il Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 1001 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento

XII/3/1002 - La sessione estiva di Laurea (Anno Accademico 2024 – 2025 ed anni accademici precedenti) per i Master di 1° Liv. Storia Militare Contemporana e Politica Militare Comparata dal 1960 ad oggi si è tenuta in sede il giorno 16 giugno 2025. Di seguito i nomi dei laureati.

XII/3/1003 – Progetto 2020/2 Prigionia italiana in mano Britannica 1941 -1947. Il Primo volume Africa Orientale Italiana 1935-1940. “Impero: tra realtà e propaganda” è nella versione Bozza 1 Revisione. Compilazione Indici dei Nomi propri, geografici e militari. La copertina è stata composta ed edita.

XII/3/1004 - Collaborazione CESVAM – Associazioni. Roma. 26 giugno 2025 il Direttore del CESVAM, presso la sede del Gruppo Medaglie d’Oro ha presidetuo alla presentazione del Volume di Giovanni Cecini “ I grandi Eroi della Seconda Guerra Mondiale”

XII/3/1005 - I Laureati alla Sessione di Laurea estiva di Politica Militare Comparata (vds XII/3/1002) sono: Dr. Casamento; Dr. Corona. Si sono ritirati per questo anno accademico 4 frequentatori.

XII/3/1006 - XII/2/984 – Progetto 2024/4 “Dal Corpo di Liberazione ai Gruppi di Combattimento” Predisposto il Manoscritto 1. Chiesto preventivo di Spesa alla Casa Editrice. Predisposta Bibliografia, Prefazione, Premessa, Ringraziamenti

XII/3/1007 - In distribuzione il n. 2 del 2025 della Rivista QUADERNI. Numero Copie su carta 250, di cui 200 in distribuzione, 10 Archivio Emeroteca, 40 a disposizione. Richiedere copie su carta a: segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org

XII/3/1008 - E’ in preparazione il “CESVAM REPORT” Settembre 2021 – Agosto 2025. N 4 della Rivista QUADERNI” che completa i Report Settembre 2014 – Agosto 2019 (2019) e Settembre 2019 – Agosto 2021 ( 2021). Richiesto preventivo di Spesa. Edizione speciale della Rivista “QUADERNI”

XII/3/1009 - I Laureati alla Sessione di Laurea estiva di Storia Militare Contemparane dal 1792 ad oggi (vds XII/3/1002) sono: Dr.ssa Pasin; Dr. Rustioni, Dr.Boldrini, Dr. Piccione, Dr. Picchierri, Dr.Foria. Si sono ritirati per questo anno accademico 5 frequentatori. Tutti i laureati hanno manifesto l’intenzione di continuare a collaborare con il CESVAM

XII/3/1010 – Castelferreti (AN) - Collaborazione CESVAM – Associazioni. Roma. 26 giugno 2025 il Direttore del CESVAM, insieme al presidente della Federazione Regionale delle Marche, MAVM Claudio Fiori, il 13 giugno 2025 ha presenziato al Convegno “81° anniversario del passaggio del Fronte 1944- 2025. E’ stata svolta la Relazione “Il valore militare al femminile durate la Guerra di Liberazione 1943 – 1945”. Ricordata la staffetta partigiana Teresa Vergalli.

XII/3/1011 - Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Mese di Maggio, 4 Video, mese di Giugno, 4 video. Redazione ed edizione a cura del CESVAM I video sono trasmessi ogni giovedì, (ore 08.00). Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM

XII/3/1012 – In occasione della presentazione (Vds. XII/3/1004 del Volume di Giovanni Cecini il 26 giugno 2025 è stato consegnato l’Emblema Araldico al Dott. Goffredo Zignani, nipote della MOVM Goffredo Zignani, fucilato dai tedeschi il 19 novembre 1943 ad Elbassan (Albania). Il Dott. Goffredo Zignani ha chiesto di iscriversi alla Federazione Provinciale di Ancona, per continuare la collaborazione con il CESVAM.

XII/3/1013 - Progetto 2024/2 – Progetto “ 80° della Liberazione. 1944. I Martiti di Fiesole e gli Eccidi in Toscana”. Collaborazione con la Federazione Regionale della Toscana. Coautore Manuel Vignola. Predisposto il Manoscritto 2. Acquisti i dati della II e III Parte ( Vittine da 2 a 9 e Vittime da 10 a 49) Si hanno quindi tutti gli episodi (1415) in cui si sono avute vittime plurime

XII/3/1014 - Collaborazione CESVAM – Associazioni. Associazione Ex Allievi della Nunziatella Sezione del Lazio. Cinema in Divisa. Dato il contributo alla presentazione dei fil di carattere storico. Ed al Giornale illustrativo. Svolto mercoledi 11 giugno 2025 l’incontro di presentazione, alla Scuola Ufficiali dei Carabinieri, di Roma, l’incontro di presentazione per il 2025/2026.

XII/3/1015 - La sessione estiva di Laurea (Anno Accademico 2024 – 2025 ed anni accademici precedenti) per i Master di 1° Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale si è tenuta in sede il giorno 30 giugno 2025. Di seguito i nomi dei laureati.

XII/3/1016 - Progetto 2024/3 – Progetto “ Il Valore Militare e le Fosse Ardeatine”. Collaborazione con Aladino Lombardi. Contatti diretti con la Direzione del Museo della Liberazione di Via Tasso a Roma. Predisposto il Manoscritto n. 3. Predisposto i materiali per tutti i decorati. Predispostta Bibliografia, Premessa, Nota Autore, Presentazione e Prefazione .

XII/3/1017 – Pesaro – Collaborazione CESVAM Federazioni. Federazione Provinciale di Pesaro. Federazione Provinciale di Teramo, 13 giugno 2025. “ Lassu dove volano gli eroi. Storie di aviatori pesaresi e teramani. Il Presidente della Federazione Regionale delle marche dell’Istituto MAVM Claudio Fiori ha svolto un intervento sui temi del Valore Militare e suoi significati. Presentata una vetrina con alcune le pubblicazioni del CESVAM e del materiale divulgativo.

XII/3/1018 – Nel prossimo numero si darà conto delle CHAT attivate per agevolare la comunicazione circolare tra tutte le componenti CESVAM

XII/3/1019 - Gli articoli, note ed altro materiale per la rivista QUADERNI devono essere inviati alla Redazione (quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org) entro il 15 luglio 2025 p.v., per la valutazione e la preparazione del N. 3 del 2025. (Uscita luglio 2025)

XII/3/1020 – Progetto 2024/1 – “80° della Guerra di Liberazione. Monte Marrone. 1 -10 Aprile 1944. la svolta”. Predisposto in bozza i capitoli I, II, III, IV, e la Bibliografia generale e di pertinenza. Compilati La Premessa, Introduzione, Bibliografia, Nota dell’Autore. Richiesto il preventivo alla Casa Editrice. Predisposto il Manoscritto 2.

XII/3/1021 - In occasione della Conferenza (Vds. XII/3/1010) il 13 giugno 2025 è stato consegnato l’Emblema Araldico al Dott. Carlo Mariotti Zignani, nipote del pludecorato Carlo Mariotti, combattente della I e della II guerra mondiale Il Dott. Carlo Mariotti è socio della Federazione Provinciale di Ancona dell’Istituto del Nastro Azzurro

XII/3/1022 - I Laureati alla Sessione di Laurea estiva di Terrorismo ed Antiterrosimo (vds XII/3/1015) sono: Dr.ssa Bernardini; Dr. Sprenberg, Dr.Speranza, Dr. Garbo, Dr. Alfano , Dr.Revelli. Dr.Avallone, Dr. Aldramaki. Si sono ritirati per questo anno accademico 6 frequentatori. Alcuni di loro hanno manifesto l’intenzione di continuare a collaborare con il CESVAM

XII/3/1023 - Progetto 2024/3 – Titolo. “Dal Corpo Italiano di Liberazione ai Gruppi di combattimento”. Terminata la raccolta del materiale documentario e di quello iconografico. Predisposto il manoscritto 3. da predisporre la Copertina.Predisposto Nota Autore e Ringraziamenti. Predisposta Bibligrafia

XII/3/1024 – Indirizzo del Canale You Tube dell’Istituto Nastro Azzurro. La parola da digitare sulla icona di ricerca è CESVAM

XII/3/1025 - Prossimo INFOCESVAM (luglio - agosto) sarà pubblicato il 1 settembre 2025. I precedenti numeri di INFOCESVAM (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari) info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org



 

lunedì 30 giugno 2025

AVANZATA SUL FIUME CESANO E LIBERAZIONE Dl CORINALDO (10 AGOSTO) E CASTELLEONE Dl SUASA (11 AGOSTO) REAZIONI TEDESCHE A CASTELLEONE Dl SUASA E A LORETELLO III Parte

 Da "Il Corpo Italiano di Liberazione" Ed 1975 Ufficio Storico dell'Esercito ( a cura di M Crepanzano)

Ma i tedeschi, di fronte allo sbalzo sulle nuove posizioni compiuto dalle unità del C. I. L., non mancarono di reagire prontamente.

Il giorno 11 agosto, dopo una violenta preparazione di fuoco effettuata prevalentemente con mortai, forze germaniche valutate ad una quarantina di uomini attaccarono, tra le ore 11 e le ore 12, le nostre posizioni di q. 211 a nord - est di Castelleone di Suasa. L'attacco, contenuto in un primo tempo dagli elementi alpini che si trovavano sul posto, venne successivamente stroncato del tutto per l'intervento di una compagnia del XIV battaglione paracadutisti (del 184° reggimento). Il nemico fu così costretto a ripiegare lasciando sul terreno 10 uomini tra morti e feriti.

L'indomani 12, sull'albeggiare verso le ore 4, i tedeschi con una compagnia tornarono ad attaccare, più a sinistra, le posizioni di Loretello, tenute da due nostri plotoni paracadutisti, i quali ritennero opportuno ripiegare di qualche centinaio di metri. Ma giunta poco dopo una compagnia paracadutista in rinforzo (la 46a), i nostri balzarono al contrattacco costringendo l'avversario a ripiegare; cosicchè Loretello, verso le ore 8, tornava di nuovo in nostro possesso. Nel pomeriggio, verso le ore 17, furono i nostri paracadutisti a reagire occupando, dopo breve preparazione di artiglieria, la q. 312 (circa 500 m. a nord di Loretello), dove venivano catturati 2 prigionieri. Risultò anche che il nemico, nell'abbandonare la posizione, aveva portato con sè 4 morti e una decina di feriti.

Pure nella notte sul 13 agosto, i tedeschi attaccarono con pattuglie le nostre posizioni avanzate di q. 245 (difese dal XIV battaglione paracadutisti), C. S. Onofrio (difese dal battaglione alpini «Monte Granero») e Croce del Termine (difese dal XXIX battaglione bersaglieri). Ma dovunque la pronta reazione delle nostre truppe e del fuoco pesante delle nostre artiglierie costrinse l'avversario a ripiegare oltre il fiume Cesano. Anzi sulla sinistra, nella zona di Loretello, i nostri paracadutisti ne approfittarono per reagire con una avanzata procedendo, con un plotone del XVI battaglione (183° reggimento), alla occupazione di S. Pietro.

Tutte queste puntate esplorative del nemico, senza contare l'azione di martellamento svolta con la sua artiglieria e coi suoi mortai contro le nostre posizioni di Corinaldo, C. S. Onofrio, Castelleone di Suasa e Loretello, erano in ultima analisi manifestazioni, in forma piuttosto dinamica, di una volontà temporeggiatrice. Si trattava per l'avversario di guadagnar tempo nello spazio in relazione al quadro operativo d'insieme. Lo sviluppo dei vari solchi fluviali nel senso dei paralleli, in connessione con l'andamento plastico delle successive displuviali, facilitava ai comandi tedeschi l'attuazione di irrigidimenti successivi, i quali, nei confronti della manovra offensiva operata dal    C. I. L. e dal Corpo polacco, conservavano il vantaggio di poter attuare una logorante e sfibrante manovra difensiva a tempi e spazi ristretti. Questo fatto continuava infatti a costringere le unità del C. I. L. ad agire per così dire a spallate successive: dal Musone all'Esino, dall'Esino al Misa, dal Misa al Nevola, dal Nevola al Cesano. Si trattava, dunque, di preparare ora una nuova spallata, quando ecco giungere l'ordine per il C. I. L. di cambiare settore.

venerdì 20 giugno 2025

ANNESSO ALBO D'ORO N. 5 GIUGNO 2025 1 GIUGNO 2025

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO XIII, 64/65 N. 2, Marzo – Aprile 2025, 1 1 Maggio 2025

ANNESSO

A: BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

Situazione bimestrale dello stato di sviluppo, approntamento e finalizzazione de:

ALBO D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI

Email: albodoro@istitutonastroazzurro.org

Indirizzo: Canale YOU TUBE: ISTITUTO NASTRO AZZURRO. CESVAM

ANNO III, N.5, Maggio 2025, 1 Giugno 2025



III/5/526. La decodificazione di questi numeri è la seguente: III anno di edizione dell’annesso, 5 il mese di edizione di INFOCESVAM – ANNESSO ALBO D’ORO, 526, il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi, riferita ad ogni Federazione/Provincia citata o altra notizia. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione del ALBO D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI”. Dal mese di aprile 2024 riporta anche indicazioni e notizie su tutti i materiali editi dall’Istituto del Nastro Azzurro. Questo ANNESSO trova come naturale complemento la piattaforma www.cesvam.org. Dal 1 gennaio 2025 anche come report dei video pubblicati sul Canale You Tube dell’Istituto Nastro Azzurro - CESVAM

III/5/527 – Provincia di Roma. Alla data odierna Laura Tomasini ha terminato la lettera C completa.

III/5/528 - www.atlanteoceania.blogspot.com accessi mese di marzo 454 mese di aprile 233, maggio 168 , per un totale al 31 maggio 2025 di 22299.

III/5/529 – Provincia di Bari. Chiara Mastrantonio da Albo d’oro di bari ha inseridico decorati alla data odierna fino alla lettera C ( mancano sei pagine)

III/5/530 - www.atlanteterrepolari.blogspot.com accessi mese di marzo 64 mese di aprile 40, maggio 64 , per un totale al 31 maggio 2025 di 8788.

III/5/532 – Provincia di Sondrio. Il prossimo mese di giugno Luigi marsibilio inizia l’inserimento della Provincia di Sondrio sulla base delle fonti disponibili

III/5/532 - www.valoremilitare.blogspot.com, QUADERNI ON LINE, accessi mese di marzo 7916 mese di aprile 7838, maggio 19096, per un totale al 31 maggio 2025 di 238412.

III/5/533 - Cruscotto per inserimento di decorati di Forza Armata. Consegnato schema su Carta a Orioli. Iniziato aggiornamento del cruscotto

III/5/534 – Utente Alessia Biasiolo. Alla data odierna inserimenti 3170. Provincia di Brescia

III/5/535 - www.storiamilitare.blogspot.com, accessi mese di marzo 1987 mese di aprile 7386, mese di maggio 1934, per un totale al 31 maggio 2025 di 128736.

III/5/536 – Provincia di Cremona. Utente Bosio Paola. Inserimenti alla data odierna 26

III/5/537 – Medaglie al Valore di Forza Armata, Esercito. Sono Medaglia d’Oro, Medaglia d’Argento, Medaglia di Bronzo, al Valore dell’Esercito.

III/5/538 - Nel mese di maggio 2025 si sono svolte cinque riunioni tecniche con Orioli per aggiornamento del data besi e per lo schermo dell’Albo d’Oro

III/5/539 -www.uniformologia.blogspot.com, accessi mese di marzo 1792 mese di aprile 1476, mese di maggio 1800, per un totale al 31 maggio 2025 di 125319.

III/5/540 - Medaglie al Valore di Forza Armata, Esercito. Sono Medaglia d’Oro, Medaglia d’Argento, Medaglia di Bronzo, al Valore dell’Esercito.

III/5/541 – Inserimenti di varie provincie. Utente Roberta Bottoni. Inserimento 5050

III/5/542 - www.seniores.blogspot.com, accessi mese di marzo 596 mese di aprile 286, mese di maggio 855, per un totale al 31 maggio 2025 di 62007.

III/5/543 - Medaglie al Valore di Forza Armata, Esercito. Al Merito.Sono Croce d’Oro, Croce d’Argento, Croce di Bronzo, al Merito dell’Esercito.

III/5/544 – Pronvia di Ascoli Piceno. Utente Fiori Claudio. Inserimenti alla data odierna 306

III/5/545 - Utente Laura Monteverde. Alla data odierna ha inserito n. 4968 Decorati

III/5/546 – Provincia di Salerno. Utente Sergio Pirolozzi sarà sostituito nella immissione dati da Massimo Coltrinari.

III/5/547 - Il presente Annesso svolge anche la funzione di aggiornamento al mese di riferimento degli accessi ai Blog Storici e Geografici della Filiera CESVAM, data la mancanza di spazio sulla edizione INFOCESVAM

III/5/548 – Inserimenti di più provincie Utente Carlo Maria Magnani. Inserimenti alla data odierna 8485

III/5/549 - Alla data del 30 maggio 2025 sono iscritti nella Chat, Biasiolo, Bosio, Carandente, Magnani, Vignola, Marsibilio, Monteverde, Mastrantonio, Orioli, Tomasini Laura e Tomasini Paola. E Istituto Nastro Azzuro numer esterno. In totale 10 Utenti.

III/5/550 - Prossimo INFOCESVAM – ANNESSO PER ALBO D’ORO sarà pubblicato il 1 luglio 2025. Precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2023) ANNESSO sono, pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM e sui blog: www.associazionismomilitare e su www.valoremilitare.org. Dal gennaio 2024 L’ANNESSO al Bollettino Infocesvam ha cadenza mensile ed uscirà in modo autonomo.

(a cura di Massimo Coltrinari)



martedì 10 giugno 2025

AVANZATA SUL FIUME CESANO E LIBERAZIONE Dl CORINALDO (10 AGOSTO) E CASTELLEONE Dl SUASA (11 AGOSTO) REAZIONI TEDESCHE A CASTELLEONE Dl SUASA E A LORETELLO II Parte

Da "Il Corpo Italiano di Liberaziione " Edi 1975 Ufficio Storico dell'Esercito

A cura di M Crepanzano 

L'indomani, 11 agosto, una compagnia del XIV battaglione del 184° reggimento paracadutisti occupò, verso le ore 8, Castelleone di Suasa, mentre gli altri reparti della divisione si spostavano per raggiungere le posizioni atte a garantire il fianco sinistro del C. I. L, continuando a svolgere una intensa attività esplorativa. Durante questa attività, pattuglie paracadutisti riscontrarono, il 12, sulla estrema sinistra, la presenza di elementi tedeschi a S. Pietro, muniti di armi automatiche e mortai. Una pattuglia di paracadutisti inoltre, passato il Cesano, si spinse oltre S. Lorenzo in Campo fino a Montalfoglio, dove notò la presenza di elementi tedeschi e una batteria nemica nella zona di q. 295.

Era chiaro ormai che il grosso del nemico si era ritirato sulle posizioni a nord del Cesano.

Raggiunta la displuviale tra il Cesano e il Nevola - Fenella, il C. I. L. tornò, in relazione al compito assegnatogli, ad assumere atteggiamento difensivo disponendosi secondo i noti criteri elastici, i quali, mentre gli consentivano una efficace azione difensiva, gli permettevano nel contempo di poter passare rapidamente all'azione offensiva. Fu perciò disposto:

— che la linea di sicurezza seguisse questo andamento: margine anteriore dell'abitato di Castelleone di Suasa - ciglio tattico crinale tra fiume Cesano e torrente Fenella fiume Nevola. Nella zona di sicurezza dovevano essere difese ad oltranza le posizioni di q. 239 (nord di Corinaldo), q. 235 e q. 271 di Croce del Termine (in unico caposaldo) e Castelleone di Suasa;

— che la linea di resistenza passasse per il margine anteriore dell'abitato di Castelleone di Suasa - alture riva destra affluente ovest di testata fosso Volpara - alture riva sinistra affluente nord - est di testata fosso Volpara - q, 235 di C. S. Maria -q. 271 -le Selve - q. 230 - q. 222 - q. 201 - margine anteriore abitato di Corinaldo - q. 220 - altura di q. 239;

— che le saldature avvenissero: tra I e II brigata sull'altura di q. 243 (sulla linea di sicurezza) e a le Selve (sulla linea di resistenza); tra divisione «Nembo» e I brigata sull'altura di q. 211 di C. S. Onofrio (sulla linea di sicurezza) e -alla confluenza affluenti di testata del fosso Volpara (sulla linea di resistenza);

— che le artiglierie si schierassero a sud dell'allineamento C. la Volpara - le Murate.

Le unità del C. I. L. attuarono quindi, tra l'11 e il 12, il loro schieramento sulle nuove posizioni, da Corinaldo a Castelleone di Suasa e Loretello, nel modo che segue (Schizzo n. 18):

a) Sulla destra, la II brigata si schierò col reggimento «S. Marco» più 2 batterie polacche controcarri: 1 da 57 e 1 da 75 in 1° scaglione (in 2 sottosettori di battaglione : battaglione «Grado», rinforzato da 2 sezioni cannoni da 57/50 controcarri e da 1 compagnia pezzi da 47/ 32, nel sottosettore di destra da i Cappuccini a q. 250, rispettivamente a nord e ad ovest di Corinaldo; battaglione «Bafile» , rinforzato da 1 sezione cannoni da 57/50 controcarri e da 3 plotoni pezzi da 47/32, nel sottosettore di sinistra da q. 250 a C. Giovannetti).

In 2° scaglione il 68° reggimento fanteria con il I battaglione in località S. Bartolo e il II battaglione nella zona Ie Murate. Il V gruppo da 75/13 someggiato sui rovesci di S. Bartolo.

b) Al centro, la I brigata si schierò in 2 sottosettori di reggimento (ogni reggimento con battaglione in 1°scaglione e 1 battaglione in 2° scaglione): il 4° reggimento bersaglieri, rinforzato da 1 batteria da 57/50 controcarri, nel settore di destra col XXIX battaglione da q. 235, poco a sud di C. Giovannetti, a C. 40 Monte, poco a sud di Croce del Termine, e il XXX III battaglione (in 2° scaglione) in località C. S. Vincenzo; il 3° reggimento alpini, rinforzato da 1 batteria da 57/50 controcarri, nel sottosettore di sinistra col battaglione «Monte Granero» da C. 4° Monte a q. 211 di C. S. Onofrio, e il battaglione «Piemonte» (in 2° scaglione) a fosso Volpara.

Il IV gruppo da 75/13 someggiato e il gruppo di formazione batterie alpine da 75/13 presero posizione qualche chilometro rispettivamente a est e a sud di C. Scalogna.

c) Sulla sinistra, la divisione «Nembo» si schierò col 184° reggimento fanteria paracadutista, rinforzato da elementi controcarri, in 1°scaglione, in 2 sottosettori di battaglione: XIV battaglione nel sottosettore di destra da q. 211 a le Caselle; XIII battaglione nel sottosettore di sinistra da le Caselle alle posizioni a sud di C.se Pollini. Il 183° reggimento paracadutisti si schierò con il XVI battaglione in 1 0 scaglione tra Loretello e q. 312 (una compagnia però rimase indietro a Ripalta) e il XV battaglione in 2°scaglione nella zona del quadrivio di q. 285 tra Ripalta e Montale. In 2° scaglione rimasero ancora il CLXXXIV battaglione guastatori a Montale e la 184a compagnia motociclisti a Piticchio.

Il 184° reggimento artiglieria «Nembo» prese posizione col I gruppo cannoni da 75/27 nella zona di q. 128 e col II gruppo cannoni da 100/22 in quella di q. 181.

d) L'11° reggimento artiglieria schierò il I gruppo da 105/28 nella zona di q. 85 (a sud di le Murate), il II gruppo da 100/22 nella zona di Tiro a segno (nei pressi di P.te Murato), il III gruppo da 75/ 18 nella zona di C. Augusti (poco ad ovest di S. Bartolo), il IV gruppo da 75/18 nella zona di Casalta (a nord - est di Castelleone di Suasa), il CLXVI gruppo da 149/19 nella zona di q. 174 (a sud di C. San Vincenzo).

Anche questa volta, la dosatura delle forze nello schieramento difensivo non si differenziava da quella di prima, salvo un leggero aumento a favore delle forze destinate in 1°scaglione (7 battaglioni anzichè 6) dovuto probabilmente alla maggiore superficie di contatto col nemico determinatasi sul fianco sinistro. Lo schieramento avanzato delle artiglierie assicurava un buon giuoco nella manovra dei proietti pesanti contro le posizioni nemiche sulla sinistra del Cesano, rispetto alle quali le nuove posizioni occupate dal C. l. L. venivano ad esercitare, malgrado ogni apparente aspetto difensivo, la funzione di una vera e propria pedana di lancio per gli sviluppi di una ripresa offensiva a breve scadenza.

 

venerdì 30 maggio 2025

AVANZATA SUL FIUME CESANO E LIBERAZIONE Dl CORINALDO (10 AGOSTO) E CASTELLEONE Dl SUASA (11 AGOSTO) REAZIONI TEDESCHE A CASTELLEONE Dl SUASA E A LORETELLO. I Parte

 Il Da Il Corpo Italiano di Liberazion e

 Monografia 1975 ( a cura di M Crepanzano)


 Mentre i reparti del C. I. L. stavano completando lo schieramento difensivo a sud del fiume Nevola e del fosso delle Ripe, il comando del Corpo polacco comunicò che stava, con le due divisioni schierate per ala — la 3a «Carpatica» e la 5a «Kresowa» — per preparare e lanciare un attacco allo scopo di spezzare la resistenza nemica «dirigendo lo sforzo principale lungo i fianchi interni di entrambe le divisioni» con obiettivo la conquista delle alture di riva destra del Cesano. Riuscita questa prima azione, le due divisioni si sarebbero dirette «all'esterno, aggirando così le difese nemiche lungo le alture». Al C. I. L. era affidato il compito di «assicurare il fianco sinistro dell'attacco del Corpo polacco contenendo il nemico nell'interno del settore Corinaldo - Castelleone di Suasa». Limiti tra C. I. L. e Corpo polacco (5a divisione «Kresowa»): Belvedere Ostrense - Corinaldo - Orciano di Pesaro.

Successivamente il comando del Corpo polacco fece conoscere che l'attacco sarebbe stato sferrato il mattino del 9 agosto.

Il comandante del C. I. L., allo scopo di attirare l'attenzione del nemico e impedirgli di reagire sul fianco delle unità polacche attaccanti, dispose che il mattino del 9 venissero effettuati dall'artiglieria numerosi e violenti concentramenti di fuoco[1] sulle posizioni antistanti, intervenendo anche nel settore d'azione delle truppe polacche con i medi calibri. Questa azione di fuoco fu integrata dall'invio di numerose pattuglie in tutto il settore, le quali informarono che l'avversario continuava a difendere le sue posizioni a sud del Cesano.

Il comandante del C. I. L. insistette allora perchè nella notte e nella giornata dell'indomani le unità dipendenti mantenessero uno stretto contatto col nemico onde conoscere la consistenza del suo schieramento e, per quanto possibile, le intenzioni, non essendo escluso, dati gli sviluppi dell'azione polacca sulla destra, un suo ripiegamento oltre il fiume Cesano.

Il mattino del 10 agosto[2], infatti, da diverse segnalazioni si potè arguire che i tedeschi stavano effettivamente ritirandosi a nord del Cesano. Subito, allora, il comandante del C. l. L. diramò il seguente fonogramma a mano:

«Informatore segnala che Castelleone di Suasa è sgombera. Pattuglia 3° alpini prosegue senza incontrare nemico. Forze polacche sulla destra avrebbero superato displuviale Nevola Cesano. Ciò fa supporre che displuviale Castelleone Corinaldo sia stata sgomberata. Allo scopo di non perdere tempo distaccamenti già predisposti I e II brigata inizino movimenti per raggiungere displuviale Nevola Cesano. Divisione «Nembo» invii un plotone su Castelleone di Suasa. Grandi unità si predispongano per essere in misura di occupare tempestivamente predetta displuviale qualora fosse confermato che essa è stata sgomberata dal nemico. Movimenti d'iniziativa».

In seguito a questi ordini, tutto il dispositivo del C. I. L. si mise in movimento:

a) Sulla destra, la II brigata, schierata col reggimento marina «S. Marco» in 1°scaglione e il 68° reggimento fanteria in 2° scaglione, oltrepassò coi reparti avanzati il fiume Nevola e occupò la località le Murate trovata sgombra. Quindi, elementi del reggimento «S. Marco», dopo aver impegnato e fugato elementi ritardatori tedeschi, occuparono q. 250 (ad ovest di Corinaldo): nel pomeriggio, sempre del 10, entrarono in Corinaldo e si affrettarono a raggiungere, più a nord, la q. 239 in modo da conferire sicurezza alla occupazione del paese.

In conseguenza dello sbalzo in avanti dei reparti del reggimento «S. Marco anche i reparti del 68°reggimento fanteria ebbero ordine, prima di sera, di muovere per raggiungere la nuova zona oltre il Nevola.

b) Al centro, la I brigata distaccò in avanti reparti di bersaglieri a destra e di alpini a sinistra, i quali avanzarono senza incontrare reazione (ciascuno dei due reggimenti - 4° bersaglieri e 3° alpini - con un battaglione in 1° scaglione e uno in 2°) sino alle località Croce del Termine e C. S. Onofrio (q. 211), che risultarono occupate da elementi ritardatori tedeschi. Prima di sera, le posizioni di C. S. Onofrio furono prese d'assalto da un nostro plotone alpini che inflisse anche perdite al nemico (1 morto e 2 prigionieri). A notte, anche la località Croce del Termine venne occupata da reparti bersaglieri dopo che i nuclei nemici ivi sistemati furono costretti dal nostro fuoco ad abbandonare la posizione.

In relazione all'occupazione di C. S. Onofrio e Croce del Termine dominanti il Cesano, il dispositivo dei due reggimenti della brigata si articolò in avanti muovendo per raggiungere le nuove posizioni.

c) Sulla sinistra, la divisione «Nembo» spinse in avanti elementi paracadutisti i quali, verso le ore 10, raggiunsero Loretello, trovata sgombra. Altri elementi paracadutisti si spinsero sino alle località di Farneto e C.se Nuove (a sud e a sud - est di Castelleone di Suasa), dove si impegnarono con elementi ritardatori tedeschi.

Indietro, scaglionati in profondità, mossero; il 184° reggimento di fanteria paracadutista in direzione di Castelleone di Suasa; il 183° reggimento in direzione di Ripalta - Loretello.



[1] Furono complessivamente sparati oltre 3.000 colpi

[2] Il giorno 10 agosto, il Capo di S. M. dell'Esercito, gen. Berardi, tenne una riunione presso il C. I. L. alla quale parteciparono, tra gli altri, il comandante del C. I. L. e il col. Pidslcy della Sottocommissione alleata di controllo. In tale circostanza il comandante del C. I. L. fece presente:

— la deficienza del munizionamento sempre a causa delle note difficoltà dei mezzi di trasporto;

— la necessità di poter disporre di un secondo gruppo di artiglieria di medio calibro;

— la necessità di motorizzare i pezzi controcarri in modo che potessero seguire le truppe di linea e intervenire tempestivamente contro mezzi corazzati nemici;

— la necessità di dotare il C. I. L. di alcuni mezzi corazzati, tenuto conto che i soldati italiani si erano finora dovuti aprire la strada da soli anche contro mezzi corazzati tedeschi e che la povertà dei propri mezzi, di fronte all'abbondanza di quelli a disposizione degli stessi polacchi, era motivo, per i nostri soldati, di demoralizzazione.

In tale occasione il Capo di S. M. dell'Esercito ebbe anche un colloquio col gen. Anders, comandante del Corpo polacco, il quale gli espresse le sue congratulazioni per il brillante comportamento tenuto nelle recenti operazioni dal  C. I. L. che, nonostante le immense difficoltà, è stato all'altezza dei compiti Soggiunse inoltre, con parole lusinghiere, quanto grandi fossero stati gli sforzi fisici sopportati dai reparti del C. I. L., mettendo in risalto come « tutto il Corpo italiano di liberazione, attraverso marce senza soste, quasi senza la possibilità di riprendere fiato, con inflessibile volontà ed a prezzo di gravissimi sacrifici, sia stato ugualmente sempre a fianco delle truppe motorizzate polacche»

 

 

 

martedì 20 maggio 2025

Rivista QUADERNI N. 1 del 2025 Gennaio Marzo 2025


 Nota redazionale: (massimo coltrinari, direttore)

Numero dedicato nelle sue pagine di apertura, dopo l’Editoriale del Presidente Magnani  alla Comunicazione del Nastro Azzurro, alla giornata della Donna che cade, come noto, ogni anno l’8 marzo. Si riporta i contributi e la cronaca della consegna dell’Emblema Araldico alla Signora Giovanna Paolone Piermanni, consorte della Medaglia d’Oro al Valore Militare “alla memoria” Sergio Piermanni. A sottolineare questo momento la copertina riporta la scultura “”Le Pagine del Coraggio” scultura predisposta per l’occasione, mentre la IV di copertina è ancora dedicata ad una donna ed ad un suo volume. Questo dopo aver dedicato spazio alla Giornata della Memoria ( 27 Gennaio)

Nella parte “Il mondo da cui veniamo: la Memoria”, Giorgio Madeddu, nel quadro delle ricerche dedicate alla Storia dell’Istituto del Nastro Azzurro, con ampia iconografia, riporta la cronaca della inaugurazione della Via dei Fori Imperiali a Roma nel quadro della Adunata dei Decorati al Valore Militare (28 ottobre 1933); segue in Dibattiti, Manuel Vignola che tratta dell’uso della Medaglia d’Oro come strumento diplomatico e non come ricompensa per atti eroici individuali: quindi, sempre in Dibattiti, Roberto Allegro, ricostruisce la Battaglia di Mortara del 18489, sulla base della sua tesi discussa al Master di Storia Militare Contemporanea. In Archivio, Alessia Biasiolo ci propone uno dei misteri più fitti della fine della guerra, l’Oro di Dongo. Ancora Giorgio Madeddu, dalla Sardegna, ci manda una nota sui 110 anni di esistenza della leggendaria Brigata “Sassari”, come dovuto omaggio a questa Unità delle nostre Forze Armate pregna di valore e tradizioni.

Nella Parte “Il Mondo in cui viviamo: la realtà d’oggi” tutti articoli hanno alla base la Tesi di Master discussa dagli Autori al Master di “Terrorismo e Antiterrorismo internazionale. Andrea Rota, ci parla delle fonti aperte al servizio della sicurezza del paese, Mirko Leone del “ Virtual Human Intelligence”, e Guido Andrea Caironi di un particolare aspetto aeronautico in ambito Guerra Fredda.

Le tradizionali rubriche completano questo numero

Infine, una annotazione sula politica di distribuzione della Rivista “QUADERNI”: l’Indirizzario da questo numero è organizzato su chi ne ha fatto richiesta orale o scritta e chi è impegnato nelle ricerche CESVAM, con le dovute eccezioni; vengono tolti tutti quei indirizzi che erano stati adottati per far conoscere le attività del CESVAM e quindi dell’Istituto del Nastro Azzurro. Sono anche aggiornati le condizioni di abbonamento, come pubblicato in ultima pagina. Decadono tutte le condizioni degli anni precedenti.

 

I di Copertina: Scultura “Le Pagine del Coraggio” della scultrice Paola Grizi, donata al Comune di Potenza Picena in occasione della Giornata della Donna 2025 nel quadro della consegna dell’Emblema Araldico conferito alla MOVM “Alla Memoria” Maresciallo Capo dell’Arma dei Carabinieri Sergio Piermanni alla Sig.ra Giovanna Paolone Piermanni,

IV di Copertina Monica Apostoli, Il Genio “Telegrafisti” nella Grande Guerra. 3° e 7° Reggimento Genio, Roma, Istituto del Nastro Azzurro Centro Studi sul Valore Militare, 2023

Il presente numero è stato chiuso in tipografia il 28 marzo 2025

sabato 10 maggio 2025

INFOCESVAM N. 2 DEL 2025 Marzo Aprile 2025

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO XII, 63/64/, N. 2, Marzo Aprile 2025, 1 maggio 2025

XII/2/976 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 2 il Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 976 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento

XII/2/977 – Con questo numero il Bollettino Notizie del CESVAM raggiunge i 1000 post pubblicati dal n. 1 ad oggi.

XII/2/978 – Questo numero di INFOCESVAM è in gran parte dedicato allo stato di avanzamento dei progetti più recenti.

XII/2/979 – Progetto 2024/3 – Titolo. “Dal Corpo Italiano di Liberazione ai Gruppi di combattimento”. Terminata la raccolta del materiale documentario e di quello iconografico. Predisposto il manoscritto 1.

XII/2/980 - Il Blog www.valoremilitare.blogspot.com ha avuto nel mese di Gennaio 2025 n. 1122 contatti (Dicembre 2024 erano stati 1122). Nel mese di Marzo 2025 i contatti sono stati 9916. Nel Mese di Aprile sono stati 8102. In totale dalla sua apertura i contatti sono stati 218743 La tendenza è, quindi, ancora positiva.

XII/2/981- In distribuzione il n. 1 del 2025 della Rivista QUADERNI. Numero Copie su carta 250, di cui 200 in distribuzione, 10 Archivio Emeroteca, 40 a disposizione.

XII/2/982- E’ stato stabilito che il Collegio dei Docenti presso ai Master attivati si riunirà nelle modalità concordate ogni Giovedì del mese alla Aula 3 della Sede della Università dalle 9 alle 13

XII/2/983 - Progetto Interno. “ L’affondamento del Piroscafo requisito “Conte Rosso” 24 maggio 1941. La Edizione del volume è esaurita. La Federazione di Asti predispone un piano di ulteriore sviluppo del Progetto, che sarà data notizia dei contenuti nel prossimo numero.

XII/2/984 – Progetto 2024/4 “Dal Corpo di Liberazione ai Gruppi di Combattimento”Il Sig. Moriggi, di Rimini, Socio della Federazione del Nastro Azzurro di Cesena, figlio del gen. Moriggi ha dato materiale documentario ed iconografico pere il completamento del progetto

XII/2/985 – Il 27 Aprile 2025 si è tenuta a Roma, la Giornata del Decorato 2025.

XII/2/986 – Il termine per la consegna della Tesi per l’ammissione alla discussione di Laurea per la sessione estiva ( Anno Accademico 2024 – 2025 ed anni accademici precedenti) è fissato al 6 maggio 2025. La sessione di Laurea si terra un giorno tra l’ultima settimana di giugno alla prima settimana di luglio

XII/2/987 – Progetto 2023/1 – La Divulgazione. Il Catalogo “Le Edizioni a Stampa” 2014-2024”. è in distribuzione presso le Biblioteche, le Scuole e gli Istituti e a chi ne fa richiesta. Raccoglie tutte le pubblicazioni edite tramite la esecuzione dei progetti in essere sia interni che esterni

XII/2/988 – E’ in preparazione il “CESVAM REPORT” Settembre 2021 – Agosto 2025. N 4 della Rivista QUADERNI” che completa i Report Settembre 2014 – Agosto 2019 (2019) e Settembre 2019 – Agosto 2021 ( 2021).

XII/2/989 – Progetto 2020/2 Prigionia italiana in mano Britannica 1941 -1947. Il Primo volume Africa Orientale Italiana 1935-1940. “Impero: tra realtà e propaganda” è nella versione Manoscritto 5. La copertina è stata composta ed edita.

XII/2/990 – Progetto 2024/3 – Progetto “ Il Valore Militare e le Fosse Ardeatine”. Raccolto il materiale iconografico e documentario. Collaborazione con Aladino Lombardi. Contatti diretti con la Direzione del Museo della Liberazione di Via Tasso a Roma. Predisposto il Manoscritto n. 1 .

XII/2/991 – Collaborazione CESVAM – Associazioni. Cesena. Il 22 parile 2025 il Direttore del CESVAM ha tenuto una conferenza sul tema “A 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. La Sconfitta. Il posizionamento dell’Italia nella realtà internazionale. Dal Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 ad oggi ( fine della NATO?).”

XII/2/992 - Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Mese di Marzo, 4 Video, mese di Aprile, 4 video. Redazione ed edizione a cura del CESVAM I video sono trasmessi ogni giovedì, (ore 08.00). Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM

XII/2/993 – Collaborazione CESVAM – Associazioni. Il 14 Maggio pv. Presso il CASD Centro Alti Studi per la Difesa si terrà un Convegno Il Collegio Militare di Roma e La “Nunziatella” storie convergenti” in collaborazione con L’Associazione Ex Allievi della Nunziatella Sezione del Lazio

XII/2/994 – Progetto 2024/2 – Progetto “ 80° della Liberazione. 1944. I Martiti di Fiesole e gli Eccidi in Toscana”. Collaborazione con la Federazione Regionale della Toscana. Coautore Manuel Vignola. Raccolti i materiali documentari e iconografici. Predisposto il Manoscritto 1

XII/2/995 -Le sessioni di laurea estive dei Master di 1. Liv. in Storia Militare Contemporanea, Politica Militare comparata, e Terrorismo ed Antiterrorismo internazionale si terranno nella seconda quindicina di giugno 2025. (www.unicusano.it/master)

XII/2/996 - Gli articoli, note ed altro materiale per la rivista QUADERNI devono essere inviati alla Redazione (quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org) entro il 15 maggio 2025 p.v., per la valutazione e la preparazione del N. 3 del 2025. (Uscita luglio 2025)

XII/2/997 – Progetto 2024/1 – “80° della Guerra di Liberazione. Monte Marrone. 1 -10 Aprile 1944. la svolta. Raccolto il materiale documentario ed iconografico. Predisposto in bozza i capitoli I; II, III, e la Bibliografia generale e di pertinenza. Predisposto il Manoscritto 1.

XII/2/998- Si è svolto a Roma il 26 marzo 2025 il Convegno di Studi e Ricerca “ Verso il Congresso Nazionale. Chi siamo, Cosa facciamo, Cosa vogliamo Dove Andiamo”. Pubblicati nelle varie filiere diversi interventi. Risultati: E’ emerso il dato che il CESVAM impronterà la sua azione nel futuro in base alle varie situazioni secondo il principio della “geometria variabile”, concetto ampiamente illustrato in vari interventi e note.

XII/2/999 – In Tipografia per la stampa il n. 2 del 2025 della Rivista QUADERNI. Numero Copie su carta 250, di cui 200 per la distribuzione, 10 Archivio Emeroteca, 40 a disposizione

XII/2/1000 - Prossimo INFOCESVAM (maggio - giugno) sarà pubblicato il 1 luglio 2025. I precedenti numeri di INFOCESVAM (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari) info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org



mercoledì 30 aprile 2025

Visualizzazioni Aprile 2025

 Gli accessi per visualizzazione nel mese di Aprile 2025 per questo blog sono stati 1084, contro i 1181 del mese precedente.,, per un totale dalla apertura del Blog di 45224

mercoledì 23 aprile 2025

Associazione Italia Polonia Cesena. Iniziative

Preso contatto , attraverso Daniele Vaenti per un eventuale iniziativa nel mese di ottobre p.v riguardante il Corpo Polacco che liberò Cesena il 20 ottobre 1944.con Bernadeta Grochowka. Si è ricevuto in omaggio il volume di Enzo Casadio "Da Varsavia  a Bologna. Il II Corpo d'Armata Polacco in Italia 1943 -1946, Imola, Bacchilega Editore, 2025

mercoledì 9 aprile 2025

Marco Montagnani. Aggiornamento e sviluppo di studi e ricerche sulla vicenda del "Conte Rosso"

 



“L’AFFONDAMENTO DEL PIROSCAFO REQUISITO “CONTE ROSSO” - 24 MAGGIO 1941”.

APPENDICE 01/2025 DEL 01.05.2025

MORTI – DISPERSI – SOPRAVVISSUTI: NUOVO COMPUTO ALL’8 APRILE 2025

 

Nell’ottobre del 2023 l’Istituto del Nastro Azzurro Fra Combattenti Decorati al Valor Militare ha pubblicato, a cura del suo Centro Studi sul Valor Militare (CESVAM) e per i tipi Archeoares, il saggio di Marco Montagnani, “L’affondamento del Piroscafo requisito “Conte Rosso” - 24 maggio 1941”. Oramai pressoché esaurito.

 

 L’Autore vuole divulgare, con cadenza mensile, salvo imprevisti o contingenze, appendici di ciò che per vari motivi non ha trovato posto nell’opera pur essendo interessante, compresi aggiornamenti e correzioni ai suoi contenuti e le novità importanti relative alla tragica storia del Piroscafo.

La sintetica significatività dei suoi contenuti la caratterizza.

 

Chiunque volesse fornire a titolo gratuito materiali per una rubrica*, la cui pubblicazione sarà insindacabilmente valutata dalla Redazione, potrà scrivere all’indirizzo: federazione.asti@istitutonastroazzurro.org allegando la liberatoria che ne autorizza la divulgazione. Detti materiali non saranno restituiti salvo particolari accordi.

www.istitutodelnastroazzurro.org 

comparto CESVAM: ogni 30 di ciascun mese.

inizio:30 aprile 2025

info:quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org